lunedì 25 agosto 2014

Da Corfù a Cefalonia in volo

Normalmente quando si fanno questi viaggi una delle cose più difficili diventa la logistica a terra; si leggono tanti post sul volo, sulla bellezza del viaggio, ecc., ma alla fine le informazioni pratiche vengono lasciate in secondo piano o date per scontato. Innanzitutto sappiate che in qualsiasi posto andiate, in Grecia soprattutto, avrete il problema del carburante. A Corfù troverete l'AVGAS, costa un bel pò, ma quando vi accorgerete che in molti altri aeroporti non c'è nemmeno quella l'apprezzerete a qualsiasi prezzo!

Corfù è un'isola bellissima, ma se volete fare un Islands Hopper in Grecia, quella non è altro che la porta di ingresso ed è quindi chiaro che probabilmente vi trascorrete una sola notte. Considerando che l'aeroporto è vicino alla città, io ho raggiunto un ottimo compromesso con l'Hotel Bretagne, a poco più di 50 euro a notte per la doppia, è una buona location per raggiungere sia l'aeroporto che il centro a piedi. Considerate che il taxi costa almeno 15 euro in Grecia e nella maggior parte delle isole c'è solo quello. Da questo albergo si raggiunge il lungo mare che porta fino al centro dove c'è la Fortezza, è una passeggiata molto piacevole e la sera il centro è molto vivo e carino, strapieno di turisti e di localini. Se invece volete pranzare, magari subito dopo che siete atterrati, dal lungomare scendete verso sud, per intenderci a destra una volta arrivati sul mare, e troverete due o tre locali che consiglio vivamente, proseguendo ancora troverete anche una piccola spiaggetta. Una giornata a Kerkyra sarà sufficiente e non dispendiosa. Tornando al mio viaggio, la mattina seguente arrivo in aeroporto con almeno due ore di anticipo, mi presento negli uffici della GoldAir dove abbiamo trovato una ragazza disponibilissima e dal suo ufficio coordiniamo il PPR per Cefalonia con la responsabile GoldAir dell'aeroporto di destinazione, una certa Maria Butler, persona gentile e professionale. Purtroppo non possiamo decollare prima delle 11:00Z per motivi di parcheggio a destinazione e quindi il PPR non viene rilasciato prima di quell'orario. Nel frattempo pago i miei debiti con l'aeroporto tramite carta di credito, mostro la carta ID AOPA Member, pago una cifra intorno i 25 euro e ci accompagnano nel sottotorre, negli uffici ARO per pianificare e consegnare il piano di volo (anche qui non c'è bisogno di sistemi remoti come skydemon ed altri che hanno senso quando non ci sono enti ATS a disposizione), controlliamo i NOTAMs e noto che per attraversare l'MTMA di Andravida bisogna avvisare almeno 3 ore prima, sul Notam ci sono i contatti ed i numeri di telefono per i coordinamenti, l'operatore modifica leggermente la mia rotta per telefono e me l'approva per telefono. A quel punto nei RMK del campo 18 del mio FPL aggiungo questa nota per migliorare i coordinamenti del mio volo. Questo Notam vale per i voli VFR ed è stato scaricato anche dal sistema di Skydemon, peccato che Skydemon mi ha aperto l'avviso quando ero già in volo qualche minuto prima di entrare nell'area, segno che le potenzialità del sistemam anche se da perfezionare, sono davvero eccellenti. Considerando che prevedo un'ora di volo decido di non rifornire a kerkyra per poi fare un pieno a Cefalonia con coordinamenti "sui generis", consegno piano di volo, Meteo e Notams OK, non mi resta che aspettare nell'aeroporto affollato di viaggiatori nell'area di imbarco, ne approfitto per qualche souvenirs ed un caffè a 4 euro :) per poi ritrovare la mia operatrice handling che mi viene a prendere con il suo mezzo all'orario prestabilito, le porte del gate d'imbarco si aprono solo per noi e siamo pronti per andare all'aereo 45 min prima del decollo per i controlli e caricare l'aereo. Una volta a bordo finalmente possiamo sederci, contatto la Torre di Controllo a motore spento, ed una volta sicuro della mia slot accendo i motori, considerando che in aeroporti così passano sempre almeno 5 minuti se siamo fortunati prima di decollare. L'inizio del rullaggio è una sorta di liberazione, il prossimo step è riuscire ad anticipare qualche Airbus e staccare le ruote da terra e pensare ai cieli blu della Grecia fino alla prossima isola!


Anche in questo caso la Torre ci fa riportare 4 NM fuori, riesco ad ottenere dei diretti verso Parga e come pianificato faccio una rotta che mi fa letteralmente seguire coste e isole. L'emozione che si prova in volo è indescrivibile, il volo unito al sogno del viaggio che non ci nemmeno pensare al fatto che non abbiamo ancora prenotato un albergo o un residence lì a Cefalonia, stavolta siamo un po' all'avventura!

Questa è la rotta seguita con il mio SkyDemon. Venti abbastanza favorevoli.

Si tratta di un'oretta di volo tranquilla, senza difficoltà di comunicazione con gli enti, il punto più delicato è l'attraversamento dell'aeroporto di Preveza dove c'è anche traffico civile, dopodichè si incomincia a puntare ad un gruppo di isole che ci porterà verso Cefalonia, che è l'isola più grande. Si attraversa Leukas, dove c'è una sorta di canale e procedendo lungo la costa orientale dell'isola cominciare a puntare l'isola di Itaca, dopo Itaca già riconosco la baia dove c'è Sami, da qui in poi comincerò a salire oltre i 5000 ft ammirando le montagne di quella che è in effetti già Cefalonia, l'ascolto della torre di controllo mi da il conforto di essere arrivato a destinazione prima degli stimati, non c'è traffico e mi chiedono di riportare direttamente la base della pista 32, l'aria è stabile ed il mare cristallino, è l'arrivo in un posto paradisiaco e non c'è prezzo più grande che arrivarci pilotando il proprio aereo. 

Ovviamente l'asfalto è caldo e genera l'effetto suolo tipico di quelle giornate, decido di prendermi un piccola parte dell'enorme pista che ho a disposizione in quanto devo smaltire la velocità di un avvicinamento fatto senza flap per non pesare troppo sui tempi di un aeroporto internazionale. Una volta a terra vengo autorizzato ad un back track che mi porta verso il piazzale AG, ovvero la rampa sud dell'aeroporto.


La mia ala bassa sembra mangiarsi l'asfalto caldo di questo posto "esotico" seppur non lontanissimo dall'Italia. Allo spegnimento l'apertura del canopy ci dice che è finita anche questa tappa ed il mio cuccioletto ha ancora tanta sete di miglia. Qui incontro Maria Butler, mi faccio dare delle corde (ci sono troppi Jetblast dei vari Ryanair), sigillo il mio aereo, procuro una copertura del pitot che era volata via a Corfù, "sigillo" l'aereo come si suol dire e coordino la mia permanenza per due notti, doppio night-stop.


Qui devo dire che l'assistenza post-volo è andata ben al di là della semplice assistenza tecnica, l'ufficio della GoldAir ci ha aiutanto a trovare un auto da noleggiare (anche se poi ho deciso di non noleggiarla in aeroporto per motivi di costi e indisponibilità di auto piccole), coordinare un modo per rifonire il velivolo, trovare una sistemazione, ecc... Stavolta siamo stati un po' più di tempo in aeroporto, ma purtroppo fa parte dell'avventura. Come al solito cominciamo a coordinare anche il PPR per la tappa successiva, ovvero l'aeroporto internazionale di Zante.



L'idea è che pian piano che ci allontaniamo da Corfù, gli scali, seppur internazionali, diventino sempre più piccoli, ma dal mio punto di vista più fascinosi. Durante l'attesa riusciamo a goderci un pranzo nel locale appena sopra l'aeroporto, Caffè Vento, dove troviamo una rete WiFi molto comoda ed utile per i nostri coordinamenti on the road. Nel frattempo dagli uffici GoldAir siamo riusciti ad avere una stanza almeno per una notte nel villaggio Mouikinis, posto supendo, in altura con panorama mozzafiato, piccolo residence, piscina suggestiva con bar e locale annessi; il posto perfetto! Il tutto a 30 euro a notte (ovvero 15 euro a persona), motivo per cui lo consiglio a tutti i viaggiatori dei cieli che passano a Cefalonia!


Il giorno dopo noleggiamo uno scooter ad Argostoli, troviamo un piccolo supermercato per la nostra colazione al sacco, ed andiamo in cerca di spiagge lungo la costa: la verità è che a Cefalonia tutte le spiagge sono bellissime.  Nel frattempo riusciamo a prenotare su booking.com (con l'ausilio ovviamento di tripadvisor) un alloggio economico a Zante, a Laganas in particolare, senza pretese particolari ma in un posto stavolta meno tranquillo di Kefallinia, tanto per cambiare. L'ultima cena nel villaggio ci ha regalato un Brasile - Germania storico per i gol subiti dalla squadra di casa senza che nessuno tifasse i tedeschi,... tutti inglesi, olandesi, scandinavi, ecc..... Ad ogni modo la mattina mi riporta alla concentrazione per il volo del giorno dopo, perchè veniamo con le solite due ore di anticipo negli uffici della GoldAir, il giorno prima ho mandato una email per trovare un modo di portare la benzina in aeroporto dagli addetti ai lavori, lì sulla rampa, e trovare una via legale che mi permettesse di riempire al tappo e fare un volo riducendo i consumi al minimo (15 min) nell'isola che per due giorni abbiamo visto di fronte e risparmiare per il crosscountry del rientro in Italia, in quanto ho dovuto interrompere il mio vaggio aereo in Grecia per una chiamata improvvisa da Roma che mi voleva a Loreto entro 3 giorni. Ho dovuto mettere da parte i miei sogni di gloria presso gli amici dell'aeroporto di Messolongi che mi aspettavano per un bel pieno di MoGas e decidere di passare il mio ultimo giorno a Zante.


Stavolta il piano di volo lo facciamo dagli uffici dell'handling, per il PPR i colleghi di Zante saranno avvisati appena la torre darà il mio decollo in maniera tale che si faranno già trovare  al parcheggio, compilo i miei documenti, General Declaration, AOPA ID Card, pagamento tasse (stavolta hanno preferito in contanti, ma non cambia nulla, sempre intorno ai 24 euro), ecc... pronti per i controlli al check-in.




   “A mile of highway will take you just one mile, but a mile of runway will take you anywhere!”






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