venerdì 1 maggio 2020

Bush Pilot?

I termini "bush pilots" e "bush flying" evocano immagini dell'età d'oro dell'aviazione: piloti audaci con sciarpe di seta fluenti che manovrano abilmente un aereo d'epoca nelle regioni più inospitali della Terra. Forse oggi, a differenza di molte leggende, queste immagini romantiche sono ancora molto vicine alla realtà: il Bush Flying è una delle ultime vestigia delle prime radici dell'aviazione ed è ancora invocato da molte comunità isolate per fornire un'ancora vitale. Nelle fredde terre del Canada e dell'Alaska, dove le piste di atterraggio erano poche e ampiamente disperse, la maggior parte degli aerei doveva essere adattabile a sci e galleggianti, sfruttando i fiumi e i laghi ghiacciati in inverno, per poi passare ai galleggianti nei mesi estivi. Molti velivoli si affidavano anche a pneumatici robusti e sovradimensionati per gestire i problemi di atterraggio sulle rive rocciose di corsi d'acqua e fiumi e per compensare il terreno morbido e spugnoso.
Flying Alaska

In generale il Bush Flying descriverebbe quelle operazioni di volo proprio   nella remota area selvaggia al di là di radure e insediamenti, motivo per cui l'Alaska, l'Australia e i sterili territori settentrionali del Canada sono i luoghi più comunemente associati al Bush Flying, anche se il suo impatto si estende ugualmente alle foreste pluviali del Sud America e alle giungle dell'Africa. Posta, medicine, provviste alimentari e merci secche, merci e interazione umana sono solo alcune delle preziose merci consegnate dai piloti che volano nel bush. Talvolta il Bush Flying è il principale ed unico metodo di accesso in tutto il Nord del Canada, il Canada occidentale, l'Alaska e l'Outback australiano e altre parti del mondo.
In questi territori il Bush Flying divenne divenne sempre più importante anche per via delle  operazioni di salvataggio. I Bush Pilots sono perciò ancora necessari nelle operazioni di salvataggio e sono importanti per molte ragioni diverse.

Flight over La Mauricie National Park in Seaplane

I primi Bush Flights avvennero quando il pattugliamento antincendio e la fotografia aerea iniziarono nella lontana estate del 1919 nella valle del fiume St. Maurice. Questi furono tra i primi voli nella savana nell'est del Canada. Il primo pilota di bush dell'Alaska fu Carl Ben Eielson, un contadino del Nord Dakota di origini scandinave che volò durante la prima guerra mondiale. Dopo la guerra, si trasferì in Alaska come insegnante di matematica e scienze. Tuttavia, presto persuase diversi cittadini ad aiutarlo ad acquisire un Curtiss JN-4, facendo volare passeggeri verso gli insediamenti vicini. Di lì a breve ottenne dall'operatore postale un contratto di posta aerea. L'ufficio postale accettò la proposta e nel 1924 Eielson ricevette un de Havilland 4. Da lì l'inizio di una nuova era che ormai vediamo raffigurate nelle lounge area delle aviosuperifici storiche, soprattutto quelle spesso incontravo negli States. 

Oggi è difficile potersi farsi chiamare Bush Pilot, sono pochissimi quelle persone e piloti effettivamente degni di tale appellativo. Spesso parliamo di taildragger che atterrano sulla neve, in montagna, sulle rive dei fiumi... oppure dei Pilatus che decollano ed atterrano su qualsiasi pista in aree remote del mondo, di velivoli STOL che fanno di tutto e di più con i vari filmati su youtube, ecc.
Di certo quando ho fatto il differential training sul PC6 B2H4 con Paco, esaminatore della Zimex, vedevo in lui il Bush Pilot per eccellenza, mesi nei deserti dell'Algeria, spesso a vivere in container in territori impervi, a trasportare i lavoratori delle ditte di estrazione di petrolio da un deserto all'altro, e decollando spesso su strisce di sabbia a sfidare le alte temperature ed il FOD al motore. Quanto fascino e ammirazione verso lavori che sono tutt'altro che giacca e cravatta del pilota di linea.

Uno dei miei voli sul Pilo
In un mondo di avionica moderna, GPS, autopilota, simulatori e quant'altro, sembra quasi che si voglia rivendicare una certa forma di volo, da una parte purista quanto romantica, dall'altro pericolosa ed in quanto tale riacquista il fascino dell'aviazione pionieristica di un tempo.

    

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