sabato 10 gennaio 2015

Vaschette carburatori ROTAX sporche

Ci siamo appena ripresi dall'ondata di neve sulle montagne siciliane che ormai arriva l'ora di riprendere il nostro aereo e fare un giro (possibilmente intorno all'Etna innevato) con il mio amico in vacanza in Sicilia. Tutto sembra sereno e perfetto, faccio controlli, faccio il pieno, sistemo tutto e pianifico volo, ma qualcosa non va per il verso giusto.


Faccio riscaldare il motore per più di 8 minuti, mi prendo i tempi per controlli e valutazioni, sono l'unico oggi a volare sul campo, in effetti c'è anche un leggero e freddissimo nordovest. La prova motore sembra perfetta, così come tutto il resto, sembra che nessuno ci possa fermare per il nostro giro, il lato sud dell'Etna è pieno di Sole e visibilità, la corsa di decollo inizia nella parte destra della pista, bisogna assolutamente evitare l'enorme pozzanghera sulla testata, per questo comincio a dare motore in maniera graduale per controllare meglio l'imbardata, supero i 4000 giri, tutto ok fin quando non comincio a sentire delle vibrazioni, qualcosa non mi convince ma l'aereo accelera, cerco di dare un occhio anche agli altri strumenti ed al passo dell'elica, ma nulla riesce a togliere i miei dubbi, aumento ancora il motore vedere se è solo una impressione ma a questo punto non solo i giri paradossalmente diminuiscono, ma aumentano anche le vibrazioni come se il motore fosse "affogato", qualcosa di inspiegale. Abortisco senza esitazioni in maniera tranquilla, fortunatamente di pista ce ne era ancora. Faccio un altra prova motore ed un altra corsa di decollo solo per capire il problema, ma nulla. Rinuncio alla mia giornata di volo e risistemo tutto, ma la cosa più angosciante è che non riesco a spiegarmi della cosa. Dopo aver chiamato i miei colleghi, nel pomeriggio mi chiamano pe avvisarmi di cosa si trattava. Probabilmente il freddo ha favorito lo sporcarsi delle vaschette dei carburatori. Molti si trovano sorpresi da questo problema, ma in effetti nella benzina è presente una certa quantità di etanolo (normalmente la Super fino al 5 %, quella che in Europa è chiamata E10 il 10%, ecc..)  che è praticamente quella che ha sostituito il vecchio piombo e che in teoria sarebbe molto più "ecosostenibile". il problema di questa sostanza è che assorbe umidità e probabilmente quando stagna nelle vaschette dei radiatori per molto tempo si realizzerebbe un certo grado di separazione (uso il condizionale). L'umidità contenuta nell'aria (magari favorita dalle escursioni minime della notte nel nostro caso) lega l'etanolo e si deposita sul fondo delle vaschette che tra l'altro rischiano a lungo andare la corrosione. Nel nostro caso questi veri e propri residui fissi sono andati ad otturare uno dei due spruzzatori del carburatore, ovvero quello del massimo, motivo per cui fino a 4000 giri non si notava nessuna anomalia. Morale della favole, le vaschette (per quanto esistano quelle anticorrosive) rischiano la corrosione dovuta alle sostanze acide presenti nelle benzine e vanno periodicamente controllate, nel dubbio ogni 30 ore o non oltre le 50 ore di volo.




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