Cominciamo innanzitutto a dire che un giro isole greche che si rispetti non si può certo fermare al Mar Ionio, ma deve per forza esplorare il Mar Egeo. Detto questo, io purtroppo son dovuto rientrare prima per esigenze lavorative in maniera diciamo "improvvisa". Perché questo post? perché mai come prima il mondo dell'Aviazione (badate bene che non lo considero settoriale, tipo ULM, VdS, AG, ecc...) è condivisione, e lo sharing non l'ha inventato assolutamente Internet ma è stato, ed è, uno dei punti cardine del mondo professionale aeronautico e, quindi, gli attuali strumenti come i "social" hanno semplicemente implementato questa possibilità di condivisione, in maniera a dir poco esponenziale. Tornando alla Grecia, come tutte le belle esperienze, per quanto siano belle, richiedono qualche sforzo di pianificazione e, ciononostante, si incontreranno pur sempre delle difficoltà. Ad ogni modo ricordiamoci che fare una lunga pianificazione è uno step abbastanza importante che va fatto quando siamo davvero preparati a farlo. Una volta che ci sentiamo pronti a questo famigerato step, la prima cosa che consiglio a tutti è l'iscrizione ad AOPA (per noi AOPA Italia) che ci permette di atterrare negli aeroporti greci con prezzi intorno ai 25 euro (consideriamo che un aeroporto internazionale può arrivare a più di cento euro). Come secondo consiglio, prima di cominciare ogni cosa, vi esorto a reperito tutto le info e documentazioni (che potete reperire anche facendovi un account su AIP Grecia), e soprattutto cartine aggiornate, solo dopo aver fatto questo, affidatevi ad un buon sistema di navigazione. Io personalmente non riesco ad avere molta fiducia in quelli free, vanno più che bene bene a sapere più o meno dove siamo, ma non sono professionali come uno SkyDemon per intenderci. Con AirNav Pro in versione Android avrei già dei problemi, pur essendo un ottimo sistema. In ogni caso la regola numero 1 deve essere: il GPS è un backup, mai deve essere un sistema di navigazione primario (e se lo trasformate in sistema primario, finirà per diventare l'unico). Dopo aver trovato confidenza con i vostri sistemi di navigazione, come step successivo potete consultare il sito di AOPA Grecia per informazioni di carattere "pratico" che io definisco fondamentali. Non è facile racchiudere questa esperienza in un post, ma cercherò almeno di dire e dare le informazioni che a me sono servite e nello stessto tempo non avere nessuna pretesa di completezza, ovvero questa non è una guida, ma una delle tante consultazioni che troverete. Cominciamo a dire che storicamente la porta per l'Oriente in Italia è stata sempre Otranto, o il Salento, e dopo secoli la storia non è tanto cambiata, in pratica se volete trasvolare in Grecia vi conviene decollare dall'Aeroclub Vega a Lecce e farvi meno di un'ora di volo per Corfù, aeroporto internazionale. Questa è la prima tratta da pianificare.
Ma cosa è utile sapere prima di fare tutto?
Ma cosa è utile sapere prima di fare tutto?
Sappiate che appena entrate nello spazio greco sarete trattati come AG. Questo implica che in teoria (o di fatto) dovreste avere almeno le basi di un PPL. Senza entrare nella parte teorica e burocratica, nei fatti siete un aereo al pari di qualsiasi altro aereo grande o piccolo che sia. Questo è il motivo per cui dovrete sempre fare piano di volo (tra l'altro andrete sempre in aeroporti sede di enti ATS, per di più nella prima tratta si oltrepassa la FIR italiana), ottenere un PPR (Prior Permission Request/Required, è l'autorizzazione per atterrare in un aeroporto e che negli scali civili dà normalmente la società di gestione aeroportuale), leggere attentamente i NOTAMs dopo aver studiato spazi aerei e AIP (e non è cosa da poco, anche se vi anticipo che non cambia tantissimo dall'Italia, ma occhio ai livelli semicircolari), pianificazione carburante calcolando la giusta contingency, la giusta reserve ed il giusto alternato (considerando la meteo), dove per giusto intendo il "legale", quello che si studia negli ATPL frozen nella parte SEP (nessuno controllerà cosa mettete nei serbatoi, ma guai se dovesse succedere qualcosa per cui dichiarare priorità carburante o addirittura emergenza). In merito alla pianificazione carburante, soprattutto per la tratte verso NW volate un po' più "alte", non escludete di poter trovare fino a 30 nodi di vento frontali. Anche qui, un software come skydemon (o qualsiasi cosa che fa pensare ad un EFB, Electronic Flight Bag), è davvero uno strumento potentissimo, ma non facciamolo diventare uno strumento primario come dicevo prima. Ora, non vorrei più divagare nella parte generica e cercherò di dare un senso pratico a ciò che stiamo diciendo e cominciamo perciò a parlare di checklist. Vediamo che documenti ci servono:
- partiamo sempre dalla Carta di Identità e quei documenti che vi portereste se andaste in Grecia con un aereo di linea
- Brevetti: qui partiamo dal VdS Avanzato con certificato medico annesso in corso di validità con tutte le aggiunte che si ritengono utili come: PPL o CPL EASA per chi ce l'ha, Fonia Inglese o TEA 4° livello ICAO (se ce l'avete, sappiate che le comunicazioni inglesi sono fondamentali, si va davvero in tutto il mondo), Certificato di Aeronavigabilità dell'Aeromobile ed il libretto di immatricolazione del velivolo (con matricola e foto, è importante che ci siano le foto sul certificato) anche se sinceramente a me non l'hanno di fatto chieste, ma potrebbe essere stata una casualità, dipende dalla loro fiducia verso di voi. Il libretto di immatricolazione (o certificato di proprietà, come lo volete chiamare) ribadisco che è una cosa che va portata al seguito. Se avete altri brevetti o un flightbook o qualsiasi altra cosa che vi possa fare curriculum, portatela solo se non vi fa peso e ingombro.
- Pubblicazioni di Volo. Qui vi dovete creare una piccola borsa volo, versatile e funzionale. Partiamo dalla cartine VFR aggiornate alle piante degli aeroporti di interesse, compresi tutti i possibili alternati. Se possibile stampatevi i NOTAMs in vigore nel periodo del vostro sorvolo ed altre info che potete scaricare in pagine come queste http://www.aopa.gr/aopa/?t=4&c=11&s=0. Solita storia, non affidatevi al Navigatore come strumento primario, e se potete fatevi un cosciale con una Inflight Guide personalizzate dove scrivete frequenze ATC, messaggi da ricordare, Flight Log da compilare in volo, ecc... Ed infine il certificato R/T.
- AOPA ID Card, è importantissima!!! Ve la chiederanno sempre.
- Assicurazione, di fatto non me l'hanno chiesta (ma è comunqe importante e conviene tenerla al seguito).
- Email (stampata) o fax del PPR e copia del piano di volo. Ad ogni modo, ogni volta che avrete un PPR, fatevi sempre dare il numero del PPR e ve lo scrivete (andrà inserito nel campo 18 del FPL).
- Libretto del Velivolo (dove vi segnate voli, manutenzioni, rifornimenti, ecc...)
- Ogni altra documentazione che ritenete utile, basta che mantenete separati questi documenti in un cartellina a parte, e non nella flight bag che utilizzerete in volo.
- Kit di assistenza tecnica di primo livello. Questo è personale. Io vi consiglio una bottiglietta da mezzo litro di olio motore molto ben sigillata, un piccolo imbuto/filtro, cacciaviti e chiavi di vario genere e misure, filo metallico, tronchesine, piccola torcia, uno straccio, ecc... Ricordatevi le funi di ancoraggio, altrimenti le dovete sempre chiedere di volta in volta, non sono un peso eccessivo, le protezioni come quelle del Pitot e la copertura del velivolo (non pioverà, ma con un canopy come il mio si raggiungono belle temperature a bordo ed è pur sempre una protezione per il night stop). Se avete spazio, una tanica da 20 litri, ma sarà impossibile.
- Piccola borsa di viveri con bevande.
- Occhiali da Sole.
- Occhiali da Sole.
- Una volta che vi siete fatti i vostri calcoli su come mettere i bagagli, ricordatevi i giubbetti personali che vanno indossati (purtroppo il PLB personale satellitare non è una cosa alla portate di tutti, ma non preccupatevi, la Grecia si fa isola-isola senza pianificare tratti di mare troppo lunghi) e, sopra i bagagli, io personalmente ho messo i due canotti individuali (purtroppo sono un peso, ma ne vale la sicurezza). Lo so che molti pensano che basti un giubbetto, ma la mia esperienza nei corsi di sopravvivenza in mare mi dice sempre che ci vuole un battellino. Ad ogni modo, se ce l'avete, va messo sopra i bagagli, in un posto di facile e veloce accesso in caso di ammaraggio.
- ogni altra cosa rientra nelle vostre abitudini e nei vostri standards. spero di non aver dimenticato nulla.
Ricordatevi sempre di operare e pianificare come se fosse AG. Perchè dico questo, perchè il mondo del volo sportivo è davvero poco regolamentato al momento e se amiamo fare questi viaggi lunghi significa che vogliamo operare come fanno i velivoli AG e non più come ULM basico. Per un crosscountry in Grecia diventa addirittura obbligatorio. Ricordiamoci che tutte le leggi aeronautiche sono state scritte con il sangue di quello che è morto prima che ci si rendesse conto della necessità di quella regola. Se esistono delle regole nel mondo certificato un motivo quindi ci sarà, cerchiamo di trarne il meglio e la professionalità richiesta. Anche se non è facile.
Un punto particolarmente importante per volare in Grecia è, al di là degli orari degli aeroporti (che molti dicono importante sapere, ma io trovo un problema banale in quanto, una volta che ti danno il PPR, ti devi attenere agli orari dati e già autorizzati) il carburante. Se avete dubbi, non esitate a mettere l'AVGAS nei vostri Rotax (l'abbiamo fatto tutti, il motore gira senza problemi, anzi). Purtroppo, in quasi tutti gli aeroporti nemmeno quello c'è, ma solo il Jet A1. Vi posso dire che a Corfù ci dovrebbe essere, ma negli altri aeroporti vi dovete inventare qualcosa perchè non potrete mai entrare con una tanica di benzina in aeroporto. Su molti di questi punti mi soffermerò in seguito. Ricordatevi che le due società di gestione a cui dovrete affidarvi saranno la GoldAir e la Swissport, probabilmente in passato c'era anche la Olympic ma non sono aggiornato. Per farvi evitare ogni dubbio ed incertezza, io vi dico di contattare direttamente la GoldAir, non solo mi sono trovato benissimo, ma sono i più adatti alle vostre esigenze. Come mezzo vi consiglio l'email, essenzialmente a loro interessa il MTOW, ETA e ETD, quanti giorni starete ed eventuali richieste (ed anche il numero della vostra AOPA ID Card io metterei). Vi anticipo che anche se sul carburante ci saranno problemi, saranno davvero disponibili, anche nella logistica per muovervi una volta in Grecia. Potete pagare anche con carta di credito e, una volta pagati 25 euro, potete stare tutti i giorni che volete, costa solo qualcosa come un euro in più al giorno. Al momento del pagamento farete anche una General Declaration (se non sapete cosa è vi potete informare con l'annesso 9 ICAO, ma essenzialmente dovete scrivere i nomi dei passeggeri e che state bene). Probabilmente ho fatto troppe chiacchiere, ma meglio due righe in più che in meno.
Qui alcuni link utili:
www.aopa.gr (info e faq per volare in grecia)
http://www.aerosport.gr/airports/airports.htm (par sapere gli aeroporti dove c'è benzina verde)
http://www.vfrflight.net/index.php?topic=6049.0 (forum per volare in Grecia)
http://www.vfrmagazine.net/pilotare/viaggi-e-itinerari/come-volare-in-grecia-un-itinerario-spiegato/ (itinerario spiegato per volare in Grecia)
“A mile of highway will take you just one mile, but a mile of runway will take you anywhere!”
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