La National Test Pilot School e' l'unica scuola civile di Test Pilots negli Stati Uniti, situata nell'aeroporto di Mojave, in California. Si tratta di un not-for-profit educational institute dello Stato della California ed e' una delle sette Test Pilots school riconosciute a livello mondiale dalla Society of Experimental Test Pilots (SETP), dando ai propri diplomati l'accesso alla SETP. Le altre sei scuole riconosciute sono militari o paramilitary.
Il principale corso insegnato alla NTPS e' il Professional Course, un corso di durata annuale che tratta le performance, i principi del volo ed i sistemi avionici. Vengono addestrati sia i piloti che gli ingegneri, ala fissa o ala rotante. Il corso e' diviso anche in singoli moduli, ed oltre al corso professionale la scuola dispone di nove Short Course regolarmente programmati da 2 a sei settimane, in particolare io ho avuto la fortuna di frequentare l'Operational Test & Evaluation Pilot Course, corso dove vengono insegnati i pricipi fondamentali dei Flight test, concetti e processi. Le lezioni in classe consistono in una prima parte di Academic ed una seconda parte pratica con dimostrazioni atte a fornire una "hands on" experience nel flight testing. Il corso si conclude con un report finale su un sistema da testare utilizzando i documenti di progetto e dimostrando come l'aereo o il sistema ha soddisfatto le esigenze operative o di missione. Durante l'addestramento vengono trattati i seguenti argomenti:
- The Acquisition Process
- Performance & Handling Qualities Test
- DT&E and OT&E Philosophy and Processes
- Techniques
- User Requirements Process
- Overview & Laboratory Exercise
- OT&E test criteria development
- Test Crew Resource Management
- Test Planning and Data Concerns
- Crew Station Evaluation Techniques
- Risk Management and Test Safety
- Workload Assessment Techniques
- Reliability, Maintainability, and Availability
- OT&E Lessons Learned
- Testing Integrated Systems
Dopo una prima parte di academics, i nostri lavori si sono svolti in aule divisi per team di tre, ogni team è formato da un Pilota, Flight Engineer ed un Flight test Director. Le nostre prime sessioni si basavano sulla simulazione di un test flight con una seconda fase con workload progressivo applicato all'equipaggio per testare le capacità del velivolo di compiere operazioni SIGINT, in particolare nelle sessioni successive si testava il sistema in condizioni di workload eccessivo agli equipaggi simulando un'attività operativa in task saturation. Prima di ogni sessione viene elaborato un Planning Briefing, dove si espone prima il processo, partendo dai requisiti di progetto in genere contenuti nell'ORCD (documento redatto dagli alti comandi, spesso anche a livello politico), si identifica la missione ed i mission tasks generati ed i relativi Operational Issues come un sistema che si apre ad albero. Da questa lista di Operational Issues, vengono individuati i Critacal Operational Issue (COIs) che diventano il nostro caso di studio nella fase pratica. I COIs sono formulati come domande alla quale bisogna rispondere alla fine Yer or No. Da un COI (requisito operativo), vengono elaborati i relativi MOEs (measure of effectiveness) per ogni COI, cioè delle misurazioni di efficacia, ma in realtà non è facile definirli: il loro scopo è quello di creare un valore per misurare quanto il sistema risponde a quel specifico requisito. Per fare ciò, sempre diramando ulteriormente come i rami di un albero, vengono elaborati i MOAs (measure of assessment), ed è qui che finalmente si crea il criterio "misurabile", i famosi numeri da tirar fuori dai vari test. Il fine ultimo dell'operational test & evaluation è praticamente raccogliere dati, per poi interpretarli. Quando si elaborano i COIs, così come i COIs "operativi", ci sono quelli "logistici" che invece generano i MOS (Measure of Suitability), che apre un mondo molto più importante e complesso come già molti che come me hanno esperienza con gli UAV sanno. Spesso le fasi di Operational Test and Evaluation, che sono successive alla DT&E (Development test and Evaluation - fase di sviluppo) durano anni, proprio perchè tra questi obiettivi rientrano anche statistiche di affidabilità e sostenibilità.
Nel Plan Briefing, una volta mostrato questo processo, in 20 minuti si mostrerà anche come verrà effettuato il test flight, dopo il quale si elabora un Post Flight Report con le conclusioni rappresentando sia i dati oggettivi che soggettivi dovuti al workload, che daranno a loro volta spunto a successive osservazioni. Non sono le risposte dei risultati finali i focus points tanto quanto il processo, vero "core" di questo tipo di training dove inoltre si sperimenta il CRM (Crew resource Management) ed il lavoro in team (TRM), aspetto cruciale del Test Planning. Esperienza sicuramente impegnativa considerando i tempi stretti ma sicuramente uno step importante per qualsiasi aeronautico non solo professionista, ma anche di "passione".
Nel Plan Briefing, una volta mostrato questo processo, in 20 minuti si mostrerà anche come verrà effettuato il test flight, dopo il quale si elabora un Post Flight Report con le conclusioni rappresentando sia i dati oggettivi che soggettivi dovuti al workload, che daranno a loro volta spunto a successive osservazioni. Non sono le risposte dei risultati finali i focus points tanto quanto il processo, vero "core" di questo tipo di training dove inoltre si sperimenta il CRM (Crew resource Management) ed il lavoro in team (TRM), aspetto cruciale del Test Planning. Esperienza sicuramente impegnativa considerando i tempi stretti ma sicuramente uno step importante per qualsiasi aeronautico non solo professionista, ma anche di "passione".
Medaglietta orgogliosamente conservata regalatemi dagli istruttori alla graduation. |
http://www.ntps.edu
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