GOLF' Pilot Aviation BLOG: Naxos Air Show 2015

Una delle cose più belle del nostro mondo aviatorio sono i momenti di aggregazione, credo che siano la più alta forma di espressione della nostra passione e nulla può esprimere questa passione più di un Air Show, soprattutto quando ce l'abbiamo in casa, ovvero ai Giardini di Naxos. Per l'occasione non contava più se tu eri un pilota Alitalia, di EFA o di Deltaplano... la cosa più importante era partecipare con lo spirito e con le leggi che regolano il nostro mondo aeronautico. Ce ne fossero di più di questi momenti! Per l'occasione il nostro campo ha fornito tutti gli sforzi necessari per organizzare qualcosa al nostro livello, avevamo pensato ad un passaggio di velivoli ULM/delta/autogiri/avanzati, abbiamo ridefinito più volte le nostre misure, cambiato numeri e fatto prove in volo. Alla fine il risultato non era ancora quello voluto, briefing e debriefing per indottrinare anche i più lontani dalla nostra passione o dal nostro mestiere, dopo discussioni e capricci ci siamo esercitati fino ad arrivare ad 8 velivoli in volo contemporaneamente in una rigorosa fila indiana (l'esperienza generale non permetteva una vera formazione) ma il risultato è stato davvero coinvolgente. Le prove generali della mattina hanno dato esito positivo dopo tante prove negative e nel pomeriggio decolliamo uno dietro l'altro, senza inventarci nulla, tutti come una squadra come se fossimo davanti una folla per noi (in realtà per le frecce tricolori erano lì :) ) ed abbiamo dato il nostro contributo alla manifestazione sfilando nella nostra slot temporale davanti al lungomare di Naxos. Certo, l'atterraggio è stato molto impegnativo in quanto 8 velivoli occupavano ben oltre lo spazio del circuito di traffico, ma quando siamo atterrati tutti, a terra ci siamo abbracciati e ci siamo sentiti come la pubblicità dell'amaro montenegro quasi come se avessimo salvato l'antico vaso!!

Durante la settimana si è respirato un clima davvero piacevole, al campo sono stati ospitati altri aerei compresi quelli della Pattuglia Blu Circe con i propri piloti di esperienza. E'stato un piacere parlare con i membri della pattuglia e chiedere informazioni al leader Ciccio Martone, dal mio modesto parere è una delle pattuglie che mi emozionano di più, figure pulite e professionalità di quelle concrete e non fumose. Ho provato sempre un certo fascino per questo team (http://www.blucirce.it). Per l'occasione il nostro campo è stato, quindi, anche oggetto di molti passaggi per noi soci, come quello del campione italiano di acrobrazia (credo Luca Nanni) ed altri velivoli basati a Fontanarossa.

I punti cruciali sono stati:

- Definire un CallSign (corto e chiaro, identifativo del gruppo)

- Ognuno avevo il proprio CallSign da 1 a 8 (vengono quindi anche stabilite delle posizioni fisse interne)

- Check in frequenza con il proprio numero (check in della frequenza dicendo solo numero per non occuparla)

- Leader alla minima velocità (ma safe, se necessario con flap estratti) che coordinava con la biga per tutti

- ultimo (n,8) che dava indicazioni per tutti gli altri sul corretto svolgimento delle procedure pianificate (persona con un po' di esperienza essendo l'occhio "globale" della formazione)

- massimo rigore radio, ovvero silenzio (solo comunicazioni essenziali)

- il leader chiamava i cambi di frequenza e gli altri in frequenza riportavano in successione il check radio con il proprio numero.

- ognuno doveva pensare solo a chi gli stava davanti e seguirlo. se lo perdeva, usciva dalla formazione e si portava all'atterraggio

- pianificare la procedura di rientro con 8 velivoli considerando che il limite era la linea di costa (velivoli impegnati nell'AirShow) considerando anche un piano alternato.

- non partecipare se non ci si sente sicuri o con qualcuno a bordo di esperienza.

- pensare come un gruppo senza nessuna azione individualista, mai uscire dal pianificato.

- fare tante prove di gruppo e non cambiare componenti.

Ed alla fine il gruppo si gode i propri risultati!