mercoledì 29 aprile 2015

Sulle termiche dei deserti del New Mexico

E' arrivato finalmente il momento di mettere in pratica i voli istruzionali del mio amico Steve, ex pilota di B52, ex Reserve poi, ora "retired". La giornata è caratterizzata dal tipico Sole del Tularosa Basin, qui dove finiscono le sabbie bianche del deserto di White Sands, Io ed il mio amico Bruce, ex USAF anche lui, fissiamo l'appuntamento per le 2 del pomeriggio con il Club e con il nostro TowPlane. 


I venti purtroppo vengono prevalentemente da Sud, non è la provenienza migliore per sfruttare i sollevamenti generati dai canyons delle Sacramento Mountains, ma ciò ci spinge di più verso la mesa alla ricerca di termiche. Decolliamo con il nostro Grob, 4200 ft di elevazione aeroportuale, il nostro tow plane sembra leggermente "underpowered" (non credo che raggiunga i 180 cv) ma basta avere più pista (e ne abbiamo tanta in questo caso). Cominciamo a salire,  il nostro avvisatore acustico inizialmente non rileva un granchè. Passiamo i 1500 ft AGL quando sembra che la giornata non sia eccellente per una salita, ci avviciniamo quindi verso le montagne, un altro paio di giri, quando Bruce dice all'improvviso "we are gone!", a quel punto molliamo il cavo, a 2000 ft AGL, il massiccio roccioso sul nostro lato è uno spettacolo. Iniziamo il nostro lavoro per restare in aria, la termica non sembra essere eccezionale, ma acquistiamo molta fiducia, e piano piano cominciamo a stare lì, in volo, e le alture si fanno sempre meno alte rispetto a noi. Ecco, abbiamo guadagnato quota, lo si vede anche a vista, dai 6000 ft ora siamo  più vicini a 7000 ft, l'avvisatore acustico a tratti si fa più inteso, a volte c'è turbolenza, ma a volte il mio variometro mi segna anche 9 nodi di ascensione. E' la salita! Siamo sopra le montagne, saltiamo di termica in termica, sfruttando correnti ascensionali e bolle sporadiche. Il terreno è caldo, quando si becca la corrente giusta, in meno di un attimo si cerca di virare quasi sul punto cercando di restare sulla termica che si sposta in continuazione, si esaurisce, spesso arriviamo al suo top, fin quando non ci spostiamo all'interno del massiccio roccioso, dove vediamo in lontananza l'altra parte del deserto, verso  Roswell. Ci muoviamo sopra la Lincoln' Forest, raggiriamo l'osservatorio astronomico, per poi dirigerci nella posizione desiderata una volta raggiunta l'energia sufficiente. E' un percorso abbastanza collaudato a quell'ora ed alla fine decidiamo di fermare la nostra salita a ben 13.000 ft. Non è un caso che ci portiamo una bombola di ossigeno in emergenza, anche se la nostra zona riservata sembra tenerci stretti all'interno dell'immenso White Sands Missile Range, il più grande spazio aereo militare USA, abbiamo nella nostra porzione un limite teorico fino a 18.000 ft ed una sorta di corridoio verso El Paso, al confine con il Messico, per l'aviazione civile. 



Morale della favola: più di due ore e mezza di volo, il nostro Grob non voleva sapere di scendere sopra il bianco orizzonte di White Sands quando dovevamo lasciare i 10.000 ft, sembrava di avere un motore silenzioso dalla spinta lineare che riduci spostando  verso di te la leva degli spoilers (che è una cosa emozionante per il solo rumore che fa e le vibrazioni che genera, si arriva infatti ad assetti e velocità spesso inusuali). 


Esperienza faticosa, ma davvero emozionante, riassunta in questi due video!




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