Tutto pronto sulla rampa dell'aeroporto di Kefallinia, il caldo comincia a farsi sentire ma vediamo la nostra isola di fronte quasi come se fosse un miraggio; le alture che si ergono dal mare blu sopra la bassa foschia delle mattine d'estate. L'obiettivo di questo volo è di consumare meno carburante possibile e non sforare i 18 minuti di volo pianificati, che sembrerebbe facile, ma l'aeroporto di Zante in quella settimana è davvero trafficato.
Solita prova radio con la Torre, si mette in moto godendoci l'ultima aria esterna, tutto pronto nel bagagliaio con il solito cappello di Diana stile ombrellone che emerge affianco al nostro battello di emergenza. Messa in moto a nostra discrezione e poi taxi fino alla pista, una volta autorizzati all'ingresso sembra non finire mai questa pista kilometrica, tanto piccola per un B737-800 NG quanto grande per me, qui tutti gli aerei devono fare backtrack. Finalmente in testata ottengo l'autorizzazione al decollo, ed ancora una volta tutti brutti pensieri restano a terra!
Appena giunti alla quota di sicurezza, subito in virata sx lato mare come chiesto alla Torre per puntare la costa orientale dell'isola di Zante, sono pochi minuti di mare blu che ci dividono da Giacinto, il tempo di passare con la torre di destinazione e capire come è messo il traffico in arrivo e in partenza. Stavolta non c'è bisogno del Notam relativo ai voli VFR nell'MTMA di Andravida in quanto ci siamo già dentro. La pista in uso è quella opposta alla nostra direzione di arrivo, chiediamo quindi subito in inserimento in sottovento sx, appena si entra nell'entroterra la differenza si sente con il caldo che crea qualche termica. C'è un Airbus alle 12 NM per una procedura VOR strumentale, dichiaro subito che sono abile dalla presente a riportare il finale per un circuito diciamo Non Standard in quanto fatto senza flap a 100 Kts. Anche stavolta occupo meno tempo possibile, arrivo a 50 ft sulla testata per smaltire progressivamente la mia velocità fino al terzo raccordo, che è il Charlie dove io già sò che c'è la rampa per la GA, riporto subito "Runway Vacated" e già vedo un Sierra parcheggiato sulla sinistra.
Qui però succede in intoppo, non trovo praticamente nessuno, ma non mi faccio spaventare e trovo subito dove posizionarmi e spegnere il motore. Saluto la torre e vedo delle persone avvicinarsi dopo essersi alzati da un posto all'ombra quasi incuriositi. Praticamente non è arrivato in tempo la telefonata del mio decollo alla GoldAir di Zante ed ho trovato probabilmente il caposcalo con degli operatori della Swissair che mi hanno dato comunque l'assistenza necessaria. Certo, loro sono abituati a Boeing ed Airbus, a flussi di 100 passeggeri alla volta, ma stavolta è arrivato un mezzo apposta per noi ed è finita come potete vedere nella foto!
Fortunatamente il costo con l'AOPA ID Card resta invariato anche con quest'altra società, ci portano nel terminal con i nostri bagagli per le solite procedure, ad ogni isola ormai siamo sempre più rodati, abbiamo già stanza prenotata, taxi e giro in barca per andare a vedere le tartarughe prestabilito! Nonostante il traffico l'aeroporto sembra essere più piccolo degli altri senza però perdere la sua caratteristica internazionale, anzi, ho l'impressione di un aeroporto da meta estiva trafficatissimo in quel periodo.
Entriamo verso gli Arrivi |
Usciamo a prendere il nostro taxi |
Coordiniamo la nostra permanenza a Zante presso gli uffici della Swissair, ci chiariamo con la GoldAir che erano comunque mortificati per l'accaduto.
Quando da un aereo escono solo due persone capita di non vedere gli arrivi affollati :) |
Nonostante il mio rientro anticipato, ci tenevo a trascorrere il compleanno di Diana qui a Zante. Il giorno dopo ci sarebbe aspettata una lunga avventura di rientro in Italia, ovvero in Sicilia. Anche qui a Giacinto si trovano posti economici, ma l'impressione è che l'isola sia molto più turistica, arrivano ondate di ragazzi e ragazze del nord tramite voli charter, oltre quelli di linea. In particolare Laganas è il classico posto da vacanza giovanile greco. Per chi viene in questa isola non troverà la tranquillità di Cefalonia, ma tanto divertimento. Il prezzo da pagare? Non pensiate che a Laganas troverete posti romantici per dormire a 30 euro... Sotto i 50 euro ci sono miniappartamenti ai quali vi dovete adattare. Fortunatamente abbiamo meno di 30 anni e non è affatto un problema per noi! Se decidete di stare più giorni, l'isola è grande ma non enorme e sarebbe davvero stato bello girarla, perchè merita davvero, al di là delle tartarughe che potete ammirare andando un po' più al largo con pinne e maschera! Per ogni altro consiglio sono disponibile a rispondere in privato ;)
La tovaglia del bar fuori l'aeroporto |
“A mile of highway will take you just one mile, but a mile of runway will take you anywhere!”
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